La squadra etnea si trova ad un passo dai fatidici 40 punti che vorrebbero dire salvezza anticipata senza sofferenze di fine stagione patite in passato.
Domenica al “Massimino” la squadra di Vincenzo Montella affronterà la Fiorentina per avvicinare la permanenza diretta nella massima serie ma anche per continuare lo splendido campionato che sta svolgendo fino adesso.
35 punti in classifica frutto di 8 vittorie 11 pareggi e 7 sconfitte, ruolino di medio-alta classifica e non certo di una pericolante.
A 12 giornate dalla fine del campionato domenica la partita contro i Viola, che tra l’altro non sono in un grande momento di forma nonostante una vittoria e un pareggio nelle ultime due partite, può rappresentare uno svincolo importante anche per sognare un posto in paradiso per Lodi e compagni.
Paradiso chiamato rincorsa alla zona Europa League che attualmente dista solamente 3 punti.
Sicuramente non era e non è questo l’obiettivo del Catania, ma “sognare” non costa niente, soprattutto per una squadra che appena 6 giorni fa ha tenuto in scacco l'Inter al Meazza per più di un’ora prima di essere raggiunta sul 2-2.
Anche in Sicilia realmente poco ci credono a questo sogno, ma con una squadra che non molla mai ed un allenatore come Montella che sta dimostrando tutto il suo valore perché a salvezza raggiunta non provare ad alzare e non di poco l’asticella dell’obiettivo finale?
Starà ai ragazzi del presidente Pulvirenti dimostrare il loro valore nelle restanti partite per far si che il sogno si avveri e, se non si dovesse avverare, si potrà sempre lasciare un segno indelebile nella storia del Catania
Calcio raggiungendo o superando lo storico 8° posto in classifica conquistato nei campionati 1961 e 1964, miglior risultato della storia.
Naturalmente sempre Fiorentina permettendo.
Domenica al “Massimino” la squadra di Vincenzo Montella affronterà la Fiorentina per avvicinare la permanenza diretta nella massima serie ma anche per continuare lo splendido campionato che sta svolgendo fino adesso.
35 punti in classifica frutto di 8 vittorie 11 pareggi e 7 sconfitte, ruolino di medio-alta classifica e non certo di una pericolante.
A 12 giornate dalla fine del campionato domenica la partita contro i Viola, che tra l’altro non sono in un grande momento di forma nonostante una vittoria e un pareggio nelle ultime due partite, può rappresentare uno svincolo importante anche per sognare un posto in paradiso per Lodi e compagni.
Paradiso chiamato rincorsa alla zona Europa League che attualmente dista solamente 3 punti.
Sicuramente non era e non è questo l’obiettivo del Catania, ma “sognare” non costa niente, soprattutto per una squadra che appena 6 giorni fa ha tenuto in scacco l'Inter al Meazza per più di un’ora prima di essere raggiunta sul 2-2.
Anche in Sicilia realmente poco ci credono a questo sogno, ma con una squadra che non molla mai ed un allenatore come Montella che sta dimostrando tutto il suo valore perché a salvezza raggiunta non provare ad alzare e non di poco l’asticella dell’obiettivo finale?
Starà ai ragazzi del presidente Pulvirenti dimostrare il loro valore nelle restanti partite per far si che il sogno si avveri e, se non si dovesse avverare, si potrà sempre lasciare un segno indelebile nella storia del Catania
Calcio raggiungendo o superando lo storico 8° posto in classifica conquistato nei campionati 1961 e 1964, miglior risultato della storia.
Naturalmente sempre Fiorentina permettendo.
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